Le 10 cose da NON fare a Londra (II parte)

Dopo i consigli che vi avevamo dato sui musei da visitare, i migliori luoghi per lo shopping, gli hotel, i teatri e i mezzi di trasporto da preferire, passiamo alla seconda parte del nostro insuale viaggio fra le cose da non fare a Londra. Pronti? Si riparte!

6 . Harrods: quanto vi fanno gola i grandi magazzini di Harrods? Diciamo pure che sono una tappa irrinunciabile per chi, quanto meno per i vacanzieri di primo pelo, si appresta al suo primo viaggio nella capitale inglese. Qui, infatti, potrete davvero trovare di tutto, da simpatici souvenir fino ad arrivare agli oggetti di comune utilizzo (meglio se declinati in versione british), ma i prezzi sono davvero improponibili: anche la più semplice delle cose costa davvero un botto di sterline, senza contare che, soprattutto quando si tratta di ricordini di viaggio, è davvero uno spreco acquistare qualcosa da Harrods quando poi il medesimo oggetto lo si può trovare e prezzi dimezzati in un qualsiasi altro negozio o bancarella della città. C’è poi il fattore “ressa da notorietà”: tutti si fiondano nel grande magazzino (neanche le regalassero le cose!) nel periodo cruciale dei saldi oppure durante le feste di Natale, il che rende la meta Harrods assolutamente out in queste occasioni. Ad ogni modo, tutta la sequela di dissuasioni è semplicemente per convincervi a preferire mete e centri commerciali alternativi, sicuramente meno cari e qualitativamente identici: una di queste alternative può essere il Liberty, che trovate in Regent Street e che è aperto tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle ore 10 fino alle 20, mentre la domenica rispetta l’orario che va dalle 12 alle 18. Per maggiori info, consultate il sito Liberty.co.uk.

7 . Panorami: ammirare la città di Londra dall’alto fa sempre un certo effetto, vuoi perché dall’alto si distingue un profilo unico di storia ed arte, vuoi perché lo skyline di questa città è davvero molto suggestivo, come in una mappa puntellata di verde e pietra. Ad ogni modo, è probabilmente il London Eye il punto privilegiato da dove ammirare Londra, situato nel centro della città e proprio con affaccio sul Tamigi. Peccato, però, che il prezzo non sia affatto economico, tant’è che un giro sul London Eye si rivela come una soluzione turistica non a buon mercato e che pertanto attira solo coloro che, turisti senza problemi di budget, sono disposti ad aprire il portafogli senza batter ciglio per un breve giro sulla ruota panoramica. Un’alternativa sicuramente low cost, anzi gratis, è quella ammirare il panorama da Hampstead Heath, un meraviglioso parco pubblico dove è ubicata anche Kenwood House, ricco di alberi (vi è un piccolo bosco), stagni e laghetti dove è anche possibile pescare e fare il bagno. E poi c’è il panorama, non dimentichiamolo!

8 . Parchi: parliamo ancora di parchi metropolitani, ma questa volta ci soffermiamo sulla possibilità di evitare quelli più inflazionati e di dedicarsi alla scoperta delle aeree verdi meno battute. Londra, infatti, è ricca di parchi perfettamente curati dove fermarsi a trascorrere qualche ora piacevole, magari leggendo un buon libro o magari semplicemente scambiando 4 chiacchiere in compagnia, o più raramente concedendosi qualche scampolo di timido sole londinese. Sebbene Hyde Park sia fra i più famosi parchi della città, non sottovalutate il fatto che, proprio a causa della sua notorietà, è particolarmente invaso da turisti e gente che corre, il che non sempre lo rende il luogo ideale per un riposino fra una scarpinata e l’altra della città. Sicuramente più indicato allo scopo è, invece, il Richmond Park, un’area verde di grande valore natural – scientifico che vi permetterà di immergervi in un’oasi di tranquillità sebbene siate in una delle metropoli più caotiche del mondo.

9 . Ristoranti: anche qui, come per tante altre cose ed attività di Londra, si pone il problema del budget. Riuscire ad entrare in un ristornate tipico londinese, che abbia anche solo una stellina di qualità (per intenderci i ristoranti consigliati dalle guide) bisogna preparasi a sborsare cifre a 3 zeri per un pasto base, il che, se da un lato non alimenta l’interesse del turista low cost, dall’altro rende impensabile concedersi più di una sera fuori. La soluzione però c’è e non va ritrovata solo nel classico fast food a buon mercato, ma optando per una cena in uno dei tanti locali gestiti da chef meno noti, ma che comunque si sono formati presso maestri di indiscussa fama: fate un giro sul web e scoprirete che una cena gourmet a Londra potete anche concedervela!

10 . Alberghi di lusso: l’ultima nota sulle cose da non fare a Londra la dedichiamo, invece, a chi non ha problemi con il proprio portafogli. Se siete a Londra per un week end romantico e cercate un posto che non sia il classico hotel finto quattro stelle di bassa lega, allora non prenotate uno degli alberghi di design: sebbene particolarissimi dal punto di vista puramente estetico e/o funzionale (ma non sempre è così), il prezzo supera il ragionevole per il semplice motivo che si dorme in una camera dove la tappezzeria è firmata dallo stilista xy. Se però non volete rinunciare al vostro sogno di lusso romantico, allora prediligete uno degli hotel storici della città come il Savoy, una delle icone britanniche in fatto di ospitalità alberghiera già a partire dalla fine del 1800. Sicuramente eccezionale dal ogni punto di vista, il prezzo lo è altrettanto: 305 £ a notte con colazione compresa per dormire in uno degli hotel più belli e rinomati della capitale inglese. Li varrà tutti?

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