La metropolitana di Londra è sicuramente il mezzo d’eccellenza per spostarsi in città, prediletto sia dagli stessi abitanti della capitale inglese, sia dai turisti. Anche se un giro sul classico bus rosso a due piani resta un immancabile desiderio da soddisfare, The Tube, così come affettuosamente i Londinesi chiamano la metropolitana, resta il compromesso ottimale fra velocità e capillarità di destinazioni, con una rete che copre tutti i quartieri di Londra e le zone immediatamente limitrofe per meglio permettere gli spostamenti quotidiani, soprattutto dei pendolari che ogni giorno invadono la città per recarsi a lavoro.
Inutile dire che la metro di Londra è la più antica al mondo, inaugurata nel lontano 1863 e che fino a qualche anno fa vantava anche un primato di assoluta lunghezza con i suoi 402 km bissati recentemente dalla metro di Singapore (468 km). Inutile dire anche che the tube è assolutamente funzionale, precisa e rigorosa, come del resto un po’ tutte le cose che vi sono in città: le partenze e gli arrivi sono praticamente sempre puntualissimi e non c’è la classica ressa di gente che corre dietro all’ultima corsa come da noi, in quanto, si sa, di lì a neanche un minuto (o come fa fede il cartellone luminoso) ne arriverà un altra pronta a portarci a destinazione.
In tutto le linee della metropolitana sono 12, ognuna contraddistinta da un colore specifico che raccorda varie destinazioni e/o zone assieme, il che rende molto facile ed intuibile quale percorso intraprendere anche se non si è proprio espertissimi di mezzi pubblici. Vediamo in dettaglio quali sono tutte le linee disponibili:
1 . Bakerloo line: colore marrone – inaugurata nel 1906;
2 . Central line: colore rosso – inaugurata nel 1900;
3 . Circle line: colore giallo – inaugurata nel 1884;
4 . District line: colore verde – inaugurata nel 1868;
5 . East London line: colore arancione – inaugurata nel 1869;
6 . Hammersmith e city line: colore rosa – inaugurata nel 1863;
7 . Jubilee line: colore argento – inaugurata nel 1979;
8 . Metropolitan line: colore viola – inaugurata nel 1863;
9 . Northern line: colore nero – inaugurata nel 1890;
10 . Piccadilly line: colore blu – inaugurata nel 1906;
11 . Victoria line: colore azzurro– inaugurata nel 1969;
12 . Waterloo & city line: colore turchese – inaugurata nel 1898.
Pur essendo molto precisa e funzionale, la tube londinese resta però anche la metro dove vi sono più guasti e problematiche varie, ma stiamo parlando di chilometri di strade ferrate, dove la statistica gioca un ruolo fondamentale in negativo rispetto alle altre metropolitane del mondo meno lunghe e quindi potenzialmente meno soggette a interruzioni di linea.
Fondamentale, per potersi muovere in metro, è avere un biglietto valido per gli spostamenti. A tal proposito bisogna evidenziare che esistono due diverse fasce di tariffazione: quella relativa alle ore di punta, dove il prezzo della corsa è maggiore, e quella relativa alle ore non di punta, dove la tariffa è decisamente minore. In genere, però, una singola corsa in metro ha un prezzo di £ 4.50, quindi nient’affatto economica! Esistono però alcune card prepagate che permettono di poter risparmiare notevolmente sul prezzo del biglietto: la Oyster Card e la Travel Card. La prima è solitamente usata anche dai pendolari Londinesi, mentre la seconda è generalmente riservata a chi si intrattiene in città per un determinato lasso di tempo; entrambe però consentono di utilizzare anche tutti gli altri mezzi pubblici sempre rispettando gli orari (di solito i bus notturni non sono compresi nel prezzo delle card).
Nei prossimi articoli approfondiremo gli argomenti dedicati alle tessere sconto per muoversi con metro e bus a Londra.